L’assessore regionale alla Ricerca Scientifica ed all’innovazione, prof. Luigi Nicolais, ha concluso i lavori del convegno su “Innovazione e ricerca nel settore del legno arredo” tenutosi in mattinata nella sede del Consorzio.
L’iniziativa, promossa dall’ASI, coglie con puntualità un’esigenza emersa nel corso della presentazione del contratto di Programma da parte della Confilegno: l’attivazione di centri per la ricerca e l’innovazione a sostegno della competitività di un settore che, in provincia di Caserta, ha notevoli potenzialità di sviluppo.
Dopo il saluto del vicepresidente Vincenzo Natale, gli interventi dei relatori.
Di grande interesse, la relazione svolta dal prof. Francesco Jovane, direttore dell’Istituto di ricerca per la tecnologia industriale e l’innovazione del CNR, che ha delineato gli scenari possibili per la ricerca nel campo specifico ed ha indicato le possibili strade per avviare esperienze significative in questo settore anche nel nostro territorio. Iovane ha portato a modello l’esperienza maturata nell’area industriale di Bari. Qui, Le aziende, insediate intorno ad un nucleo di strutture destinate alla ricerca, hanno dato vita ad un comparto integrato in cui lo scambio tra attività produttiva e lavoro di ricerca avviene in maniera continua, consentendo un’azione rapida e diretta di riscontre e di verifica dei risultati.
“Non è un caso- ha sottolineato il professore Jovane- che tutto ciò sia stato realizzato all’interno dell’Area Industriale. E’ su questo modello che Caserta può e deve lavorare per diventare punto di riferimento per l’intera Regione Campania nel settore della ricerca e dell’innovazione.
Un punto di vista condiviso, senza riserve, dall’assessore Luigi Nicolais, che ha messo in risalto il grande impegno della Giunta Bassolino su questo versante, giustamente ritenuto strategico per il futuro dell’economia campana.
“Un’azienda che voglia stare sul mercato non può fare a meno della ricerca e della innovazione continua. La durata media di un prodotto di punta sul mercato globale non va oltre i 3 o 4 anni. Se in questo lasso di tempo, non si è riusciti ad innovare il prodotto, si finisce fuori dal mercato. E’ questa la natura della sfida che ci oppone ad economie emergenti, come quella cinese ed indiana, che possiamo vincere solo a condizione di puntare sulla qualità e l’innovazione continua della nostra produzione”.
Nicolais ha garantito che il progetto casertano avrà tutta l’attenzione ed il sostegno della Regione, peraltro impegnata a dare maggiore snellezza ed accessibilità alle iniziative ed ai finanziamenti programmati a sostegno della ricerca e dell’ innovazione.
Nel medesimo solco gli interventi degli altri relatori, tra cui la professoressa Isabella De Iorio, l’ingegnere Appoggetti e il presidente della Confilegno, Giuseppe Santagata.
Grande soddisfazione per l’esito del convegno è stata espressa dal Presidente del Consorzio ASI, Corrado Cipullo.
“Ricerca e Innovazione- ha dichiarato Cipullo- sono le parole chiave per lo sviluppo della nostra Provincia. Il successo della nostra iniziativa sta nel fatto di aver legato il confronto su questi temi a fatti e progetti concreti. Il compito dell’ASI è anche quello di dare sostegno a questi progetti come a tutte le iniziative che guardano allo sviluppo del nostro territorio.”