Comunicato ASI 24.05.2005

Le procedure per l’adozione del nuovo PRG dell’ASI sono entrate nella fase conclusiva con la costituzione  della   Conferenza provinciale dei Servizi che dovrà procedere alla sua approvazione definitiva.

Quasi tutti i Comuni interessati, e la stessa Provincia,  hanno già provveduto alla nomina dei rispettivi  delegati, ed è probabile che,  a partire dalla prossima settimana, l’organismo potrà disporre di tutti i suoi componenti.

In vista della prima convocazione, il presidente Corrado Cipullo, ha invitato l’Amministrazione Provinciale ad  un confronto per  l’approfondimento delle principali questioni connesse all’adozione del nuovo strumento urbanistico, da tenersi nei prossimi giorni.

Il Consorzio ASI– si legge nella nota inviata al Presidente De Franciscis- è impegnato ad ultimare le procedure per l’adozione del nuovo Piano Regolatore Generale: uno strumento fondamentale per la promozione dello sviluppo e per dare nuovo slancio al settore delle attività produttive in Terra di Lavoro.

La provincia di Caserta racchiude un territorio segnato da grandi difficoltà, ma anche dalle indubbie potenzialità di crescita. Prestigiosi istituti internazionali lo segnalano, infatti, tra le aree di maggiore convenienza agli investimenti  e, quindi, come possibile sede di nuovi e consistenti processi di localizzazione industriale.

Per tradurre tutto questo in benefici concreti– sottolinea il Presidente dell’ASI-  è necessario che si realizzino almeno due condizioni fondamentali: la riqualificazione degli agglomerati industriali, con interventi radicali sul piano delle infrastrutture e dei servizi; l’acquisizione e l’allestimento di nuove aree d’eccellenza in grado di intercettare la domanda di suoli industriali proveniente dall’area metropolitana, dal basso Lazio e dallo stesso Nord-Est.

L’impianto del nuovo PRG mira a dare risposte credibili a questi problemi, attraverso la definizione di una nuova mappa delle localizzazioni industriali e dei servizi, che è frutto del più ampio confronto con gli enti locali, le associazioni di categoria, le forze sociali ed imprenditoriali.

Tra questi la Provincia è, indiscutibilmente, quella chiamata a svolgere un ruolo fondamentale.

Sarebbe, pertanto, quanto mai utile ed opportuno– conclude la nota di Cipullo- se si potesse  mettere in agenda, già nei prossimi giorni, un incontro con i vertici del Consorzio, per un  primo scambio di vedute sulle politiche di localizzazione industriale e su tutte le principali questioni che attengono allo sviluppo delle attività produttive in provincia di Caserta.”

 

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