Prosegue il lavoro di concertazione con i Comuni da parte del Consorzio Asi, in vista dell’adozione definitiva del nuovo Piano regolatore generale.
Dopo quella di Riardo, che si è conclusa con l’accoglimento da parte dell’Asi di tutte le osservazioni prodotte dai soggetti locali, si è insediata, ieri, la Conferenza dei Servizi che dovrà ridisegnare la nuova Area industriale del Comune di Teano.
All’incontro, svoltosi in mattinata nella sala giunta, hanno preso parte parte, per il Comune, il Sindaco, Raffaele Picierno, i Consiglieri Giampaolo D’Aiello e Franco Palmieri e il responsabile dell’Uffico Tecnico, Tommaso Compagnone.
Per l’Asi, il Presidente Corrado Cipullo, il direttore Carlo D’Andrea, e l’architetto Annalisa Capuano.
Per la Provincia era presente il responsabile del settore Urbanistica, architetto Angelo Fracassi.
La proposta elaborata dall’Ufficio Tecnico del Comune, sulla scorta degli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale, punta ad una drastica riduzione dell’agglomerato industriale per liberare importanti risorse territoriali da destinare definitivamente a progetti di rilancio della vocazione agricola ed agrituristica.
La perimetrazione esistente risale all’inizio degli ani ’60 e racchiude un’area di oltre 9 chilometri quadrati, un’estensione del tutto sproporzionate rispetto alle oggettive potenzialità di sviluppo delle attività produttive.
L’obiettivo del Comune, pertanto, è quello di conservare la destinazione industriale nella parte di territorio che nel corso degli anni si è caratterizzata come sede di insediamenti produttivi e di puntare a nuovi agglomerati nelle aree a ridosso dei due grandi assi viari: la Casilina da una parte e l’Appia sul versante opposto.
L’impostazione coincide esattamente con quella indicata da Corrado Cipullo anche per altri territori, soprattutto dell’Alto Casertano: la creazione di aree di dimensioni contenute, poste a ridosso dei grandi assi di comunicazione, e, quindi, con maggiori possibilità di ottenere i finanziamenti necessari alla loro infrastrutturazione. Condizione indispensabile, quest’ultima, per candidarsi ad ospitare nuovi investimenti produttivi.
La Conferenza, che ha ascoltato anche le osservazioni prodotte dai rappresentanti delle organizzazioni agricole, si è riconvocata per il prossimo 23 giugno, per esaminare e valutare la traduzione grafica delle indicazioni emerse nel corso dell’incontro.
Caserta, 10.06.2008