L’Asi Caserta aderisce al Protocollo di legalità in materia di appalti

Trasparenza e Legalità sono stati gli argomenti centrali della riunione del Comitato Direttivo del Consorzio Asi, presieduto da Raffaela Pignetti.

La seduta ha fatto seguito  all’incontro, tenutosi nella giornata di martedì, con   il Prefetto di Caserta, S.E. dott.ssa Carmela Pagano,  nel quale la Presidente aveva rappresentato l’esigenza di un  rafforzamento della collaborazione istituzionale, per innalzare il livello  di guardia contro  i rischi di infiltrazione malavitosa e, quindi,  la volontà del nuovo organismo direttivo di procedere rapidamente alla sottoscrizione del Protocollo  di Legalità in Materia di Appalti.

E proprio tale argomento è stato oggetto della prima deliberazione del Comitato, nella seduta odierna, che ha decretato  l’adesione del Consorzio al Protocollo di legalità.

“La provincia di Caserta – si legge nella premessa all’atto deliberativo –  rimane tuttora fortemente esposta al rischio di infiltrazioni e di condizionamenti da parte della criminalità organizzata in tutti i settori economicamente rilevanti. Pertanto, è volontà dell’Amministrazione porre in essere tutte le iniziative e acquisire tutti gli strumenti utili alla prevenzione di tali fenomeni  nell’espletamento delle proprie attività istituzionali”.

Il Protocollo di Legalità in Materia di Appalti –   sottoscritto nel 2007  dalla  Prefettura di Caserta con la Regione Campania, il Comune e la Provincia di Caserta e l’ANCI Campania – si pone come obiettivo il rafforzamento delle sinergie istituzionali per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di corruzione e di infiltrazione camorristica, mediante il ricorso alle stazioni uniche appaltanti per l’aggiudicazione di appalti di lavori, forniture e servizi pubblici.

Il Comitato, nell’approvare la proposta di adesione al Protocollo, ha dato anche mandato al Presidente a procedere alla sua sottoscrizione e all’adozione di tutti gli atti consequenziali.

Sul versante interno,  sempre in tema di legalità e trasparenza,  il Comitato ha licenziato altri due importanti provvedimenti: il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e il Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità che dovranno essere sottoposti a ratifica del Consiglio Generale nella prima seduta utile, peraltro già programmata per fine gennaio,

Il Comitato Direttivo ha voluto, così, allineare l’assetto regolamentare e organizzativo del Consorzio alla normativa anticorruzione e per la trasparenza: la legge 190 del 2013, e i decreti legislativi 33 e 39 del 2013,  pur non rientrando i Consorzi industriali, in quanto enti pubblici economici, tra i soggetti obbligati.

Il modello, organizzato sulla scorta delle previsioni e delle prescrizioni impartite  dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, prevede un  sistema di controlli interni e una serie di misure di prevenzione nei settori maggiormente esposti, per garantire l’assoluta regolarità e trasparenza di tutte le procedure, sia quelle di valenza interna che quelle dirette a incidere sui rapporti con l’utenza.

“L’adesione al Protocollo e l’adeguamento alla legge anticorruzione – ha sottolineato la Presidente Pignetti – a prescindere dalla dubbia obbligatorietà della normativa per gli enti pubblici economici, esprimono la volontà del Comitato Direttivo di imprimere una svolta radicale nella strategia e nella gestione dell’Ente, delle sue attività istituzionali e dei rapporti con  l’utenza e, cioè, con il mondo dell’impresa e con tutti gli altri soggetti, pubblici e privati, coinvolti nei processi di sviluppo della provincia di Caserta.”

L’altro tema, su cui il Comitato ha avviato un’attenta e approfondita disamina, è la situazione finanziaria dell’Ente. La prossima seduta, che si terrà l’entrante settimana, sarà, infatti, completamente dedicata all’esame della bozza di Piano Economico e Finanziario per il 2015, che dovrà essere sottoposta al vaglio del Consiglio Generale entro il prossimo 31 gennaio.

Alla seduta di Comitato, con la Presidente, Raffaela Pignetti, hanno preso parte i componenti:  Salvatore Davidde, Fulvio Granata e Biagio Lusini.

Intanto, è stato completato l’assetto del nuovo Comitato Direttivo con la notifica della nomina, da parte della Regione Campania, del proprio componente, come previsto dalla normativa di riferimento. Si tratta del dott. Dario Di Matteo, che entrerà  in Comitato a pieno titolo dopo la presa d’atto da parte del Consiglio Generale.

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