Oggi 9 luglio 2016 a Caserta , il Presidente Pignetti ha incontrato il Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi per discutere di riforma costituzionale ed aprire ufficialmente la campagna per il “Sì”.
– Stop Bicameralismo paritario: si supera il meccanismo della “navetta” delle leggi tra Camera e Senato che ha spesso generato rallentamenti e sovrapposizioni. Sarà un vero e proprio salto di qualità.
– Diminuire i costi della politica: cala il numero dei parlamentari, con la riduzione dei senatori da 315 a 100, con notevoli risparmi sulle indennità attualmente corrisposte.
– Sparisce del tutto il Consiglio nazionale per l’economia e il lavoro (Cnel).
– Miglioramento esercizio di democrazia diretta: la riforma introduce il referendum propositivo e modifica il meccanismo del quorum di validità per quello abrogativo che diventa “mobile” siccome dovrà tener conto dell’andamento storico dell’astensionismo.
– Solo la Camera concede la fiducia al governo: avremo un rapporto fiduciario esclusivamente tra Camera e governo in quanto il Senato svolge un’altra funzione, ovvero quella di camera di compensazione tra Stato e Regioni.