Proseguono le consultazioni degli Enti Locali da parte dell’ASI in vista dell’adozione del nuovo Piano Regolatore Generale.
In mattinata, nella sala Giunta del Comune di Sessa Aurunca, si è tenuto un incontro con il Sindaco Edoardo Meschinelli e con i rappresentanti dei comuni di Carinola e Mondragone.
Per il Consorzio erano presenti con il presidente Cipullo, il componente del Comitato Direttivo, Gennaro Oliviero, il consigliere Marco Passaretti ed il geom. Luigi Chiatto.
“Questa porzione di territorio casertano- ha spiegato Cipullo- può candidarsi a svolgere un ruolo importante, di cerniera tra gli agglomerati di Capua Nord e le aree di espansione industriale che si stanno sviluppando nel basso Lazio, Latina innanzitutto e lungo la direttrice Frosinone-Venafro”.
A Sessa, in particolare, si tratta di ridare slancio ad una vocazione che già in passato ha dato buoni risultati e che, dopo la crisi degli ultimi anni, sembra riacquistare nuove ed interessanti prospettive. La Manuli è già una solida ed importante realtà, cui si aggiungono il progetto di Polo Tecnologico nell’Area della ex Formenti e il rinnovato interesse imprenditoriale per quella della ex Morteo.
I piani dell’Amministrazione comunale – illustrati dal Sindaco Meschinelli, dall’assessore all’Urbanistica, Rosa Carafa, e da quello alle attività produttive Romolo Calcagno- sono coerenti con le linee d’indirizzo dell’ASI e prevedono una riconferma della perimetrazione industriale, ma senza escludere un’ulteriore espansione. “ Ma per investimenti produttivi – ha specificato il Sindaco Meschinelli – che abbiano comunque carattere di compatibilità ambientale. Un principio cui abbiamo ispirato tutte le scelte dell’Amministrazione in tema di gestione del territorio. L’altra condizione da soddisfare è la realizzazione delle infrastrutture. Una carenza che ha penalizzato non poco le possibilità di sviluppo industriale dell’area sessana”.
Una prima significativa risposta su questo versante – come ha tenuto a sottolineare il sessano Gennaro Oliviero, verrà proprio dall’ASI che ha già previsto, all’interno del nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche, la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria.
Ma la partita importante – ha ricordato il Presidente dell’ASI- si giocherà con l’adozione del nuovo PRG consortile.
Infatti, una volta stabilita la piattaforma delle localizzazioni in provincia di Caserta – con tutto il potenziale di sviluppo derivante dalle capacità attrattive del nostro territorio e dalla generalizzata carenza di suoli industriali- il Consorzio, gli Enti Locali e la Provincia dovranno fare fronte comune per ottenere dal Governo, dalla Regione e dall’Europa il sostegno necessario ad una moderna infrastrutturazione degli agglomerati.
“In fondo – ha sintetizzato Cipullo- è questa, al di là del mero fatto urbanistico, la valenza fondamentale del nuovo PRG dell’ASI”.
In linea la posizione espressa dai rappresentanti dei Comuni di Carinola e Mondragone i cui Piani Regolatori Generali, ormai in dirittura di arrivo, prevedono la riconferma della precedente perimetrazione e la individuazione di nuove aree di sviluppo industriale, a ridosso dei due principali assi di collegamento: Appio e Domitio.
Le consultazioni proseguiranno nella giornata di domani, a Maddaloni, con i Comuni della Valle di Suessola e venerdì 12 novembre, a Piedimonte, con i Comuni dell’Area matesina.