Tavola rotonda sui Fondi Europei con l’Assessore Regionale Serena Angioli e il consigliere finanziario del Presidente De Luca prof. Mario Mustilli

 Politiche regionali di sviluppo, investimenti infrastrutturali e sostegno alle imprese sono stati i temi affrontati nel corso di una tavola rotonda, svoltasi al Consorzio Asi di Caserta, con la partecipazione dell’Assessore Regionale ai Fondi Europei, dr.ssa Serena Angioli, e del consigliere economico del Presidente De Luca, l’economista, prof. Mario Mustilli.

I lavori sono stati introdotti dalla Presidente dell’Asi Caserta, Raffaela Pignetti, che ha sottolineato gli sforzi che il nuovo comitato direttivo sta ponendo in essere per imprimere un radicale cambio di marcia nelle attività di programmazione e di gestione delle attività istituzionali del’Ente.

“In questo percorso – ha dichiarato la Presidente – obiettivo fondamentale è il recupero di uno stretto e proficuo  rapporto di collaborazione con la Regione Campania. Le possibilità di dare concreta  attuazione ai nostri progetti di sviluppo dipendono interamente dalla nostra capacità di attivare queste sinergie istituzionali. L’incontro di oggi, e la presenza dell’Assessore Angioli e del prof. Mustilli , che ringrazio vivamente per l’attenzione con cui stanno seguendo e supportando le attività del Consorzio, stanno a testimoniare che ci stiamo muovendo nella direzione giusta.”

Alla tavola rotonda,  iniziativa pilota in Campania, erano presenti venti aziende, selezionate in base ad un cluster definito da  fatturato, numero di addetti, percentuale di export e numero di progetti di ricerca avviati negli ultimi cinque anni.

L’incontro, come ha sottolineato il prof. Mustilli, direttore della  sezione Studi Aziendali del Dipartimento di Economia della SUN, era finalizzato all’acquisizione di una serie di elementi utili alla predisposizione dei piani di sviluppo e degli interventi di infrastrutturazione che la nuova amministrazione regionale intende elaborare a partire dalle esigenze concrete delle aziende.

Tra questi: le difficoltà riscontrate nell’accesso agli strumenti di credito agevolato attivati dalla Regione Campania o da altri organismi pubblici e privati; le  esigenze specifiche sia  in relazione agli investimenti all’estero,  sia per quanto concerne il miglioramento della qualità – mediante l’attivazione di progetti di ricerca e sviluppo – la diversificazione e l’innovazione di prodotto e di processo e il miglioramento delle capacità manageriali.

Molte le indicazioni venute dagli imprenditori che hanno espresso la loro soddisfazione per l’opportunità di un confronto diretto con il livello regionale, ma hanno anche ribadito l’urgenza di riattivare gli investimenti infrastrutturali, presupposto imprescindibile per qualunque ipotesi di sostegno e sviluppo dell’attività imprenditoriale nelle aree industriali. Al riguardo, ampie rassicurazioni sono venute dall’Assessore Regionale ai Fondi Europei, Serena Angioli.

“ Questa fase di ricezione – ha sottolineato l’Assessore – serve proprio  ad avere un quadro definito sul quale costruire e migliorare la  scala delle priorità in relazione alle agevolazioni finanziarie previste nel POR Campania.”

“E’ chiaro a tutti –  ha dichiarato la Presidente Pignetti in conclusione dei lavori –  che, alla luce della fotografia fatta dalla Svimez e dal Censis, per sostenere la ripresa economica, c’è bisogno che i prossimi programmi siano mirati, tarati e funzionali. Oserei dire chirurgici. Ho fortemente voluto questo appuntamento per fare un focus su alcune tematiche, in modo da capire dove gli ingranaggi della burocrazia rischiano di incepparsi e quali sono le priorità per gli imprenditori.”

La Presidente ha, infine, ringraziato ancora una volta i due esponenti della nuova amministrazione regionale, per la disponibilità dimostrata nell’accettare l’invito a discutere direttamente con gli operatori economici che, nonostante la crisi economica, hanno continuato e continueranno a investire sul nostro territorio.

Seguiranno ulteriori incontri coinvolgendo gli altri segmenti imprenditoriali delle aree consortili.