Un gruppo di lavoro coordinato dagli assessori provinciali all’Urbanistica e Attività produttiva, insieme ad ASI, Associazioni datoriali, Sindacati e Camera di Commercio, si farà carico di tutte le questioni di merito e delle procedure formali connesse alla definitiva approvazione del Piano Regolatore Generale consortile.
Questo, in sintesi, quanto emerso dalla riunione del tavolo di concertazione istituzionale svoltasi in mattinata nella sede del Consorzio.
Con Corrado Cipullo, erano presenti il Presidente della Provincia, on. Alessandro De Franciscis, dell’Unione Industriali, Carlo Cicala, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Michele Colamonici, Vittorio Guida e Antonio Farinari, i rappresentanti di Confapi e Camera di Commercio.
Nella relazione introduttiva, il presidente dell’ASI ha ripercorso le tappe politiche e istituzionali che hanno preceduto l’adozione del Piano e i punti salienti del progetto di rilancio delle attività produttive, di cui il nuovo Prg vuole essere lo strumento fondamentale.
“Un lavoro lungo e paziente- ha ricordato Cipullo- sviluppato all’insegna del confronto costante con gli Enti Locali, con la Provincia, con tutti gli attori dello sviluppo economico e sociale della Provincia di Caserta. Un lavoro che attende solo l’approvazione definitiva da parte della conferenza provinciale dei servizi per diventare finalmente operativo.”
Più cauto sui tempi, anche se completamente d’accordo sugli obiettivi il Presidente della Provincia.
“La Provincia- ha sottolineato De Franciscis – ha responsabilità e competenze precise nella guida dei processi di sviluppo economico e nell’assetto del territorio a cui non è possibile sottrarsi. E’ necessario che i principali strumenti di programmazione territoriale, soprattutto quelli destinati ad incidere maggiormente sul territorio, come il Prg dell’ASI, trovino piena coerenza con gli strumenti di programmazione della Provincia ed in particolare con il Piano di coordinamento territoriale.”
Il Presidente ha quindi posto l’accento sulla centralità di un disegno di sviluppo industriale e di utilizzo del territorio, in un momento di grande difficoltà per l’apparato produttivo casertano e per le emergenze nel settore della gestione dei rifiuti.
La richiesta di un’approvazione in tempi rapidi del nuovo PRG è venuta sia dagli Industriali che dai sindacati che, sulla questione, si sono trovati in perfetta sintonia.
“Il nuovo Prg dell’ASI- ha dichiarato Carlo Cicala- ci offre una possibilità importante di rilancio degli investimenti infrastrutturali e produttivi, e di riqualificazione dei servizi alle imprese. E’ parte fondamentale di quel piano di rilancio industriale da cui circa un anno fa prendemmo le mosse insieme ai Sindacati, all’ASI e alle altre istituzioni preposte allo sviluppo”.
“Sarebbe un bene- ha continuato il Presidente degli industriali casertani- disporre di questo piano al più presto possibile, per cominciare una campagna di promozione e di marketing del nostro territorio, per la quale esistono già i fondi.. Non dimentichiamo che la cronaca di questi giorni sta producendo un notevole danno d’immagine. Caserta non è terra di crisi, ma a causa delle difficoltà storica di alcune aziende si dimentica la crescita fatta registrare negli ultimi anni sia nel numero di nuove imprese che nel saldo dell’export, che testimonia di un territorio caratterizzato da una grande vitalità”
La posizione dei sindacati, espressa dal segretario della Cisl, Vittorio guida, non si è discostata di molto da quella degli industriali.
“Comprendiamo l’esigenza della Provincia di una disamina approfondita dello stato dell’arte soprattutto per quanto concerne il Piano di coordinamento territoriale che è uno strumento importante. Apprezziamo anche l’iniziativa di una cabina di regia come sede di concertazione, ma è altrettanto importante accelerare i tempi. Sul Prg dell’ASI è stato fatto un buon lavoro, è uno strumento importante di cui abbiamo bisogno se vogliamo far crescere le opportunità di sviluppo e per convogliare in questo territorio nuovi investimenti pubblici e privati”.
Anche da Enzo Natale, vicepresidente del’ASI- è venuta la richiesta di una corsia preferenziale per le procedure d’approvazione del PRG.
“La Provincia- ha dicihiarato Natale- deve esserci vicina e deve far sentire il proprio peso aiutandoci a portare fino in fondo questo importante progetto di sviluppo della nostra Provincia, sostenendo la nostra azione anche rispetto alla Regione, soprattutto per quanto concerne il capitolo finanziamenti per infrastrutture.”
Al termine dell’incontro, è stato stabilito di affidare agli assessori provinciali il compito di calendarizzare il lavoro, per giungere, come auspicato da tutti, ad una rapida conclusione dell’iter procedurale per la definitiva adozione del nuovo Prg dell’ASI.
Alla riunione hanno preso parte con la Direttrice dell’ASI, Teresa Maria Coletta, i componenti del Comitato Direttivo, Ubaldo Greco, Piero Cappello e Antonio di Ronza.